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Oculus - Il riflesso del male

No ragazzi, non parlo del nuovo aggeggio che si ficca in testa per guardare le cose dal cell ma del film del 2013 prodotto da Mike Flanagan.

E' stato distribuito in italia il 1° Maggio del 2014 (l'anno successivo all'anteprima mondiale al Toronto International Film Festival).

TRAMA:

Il Film parla della famiglia Russel che è stata colpita da una terribile tragedia che ha segnato per sempre la vita dei fratelli Tim e Kaylie. Dieci anni dopo, Tim (il fratello minore)

che era stato accusato del brutale assassinio di entrambi i genitori, lascia il carcere con l’unico desiderio di lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare. La sorella Kaylie (più grande)

invece, ancora ossessionata da quella fatidica notte, è fortemente convinta che la morte dei suoi genitori sia stata causata da qualcos'altro. Secondo la ragazza, una forza maligna risiederebbe in un antico specchio che si trovava nella casa di famiglia.

Kaylie, determinata a provare l’innocenza del fratello, rintraccia lo specchio e scopre che nel corso dei secoli i diversi proprietari dell’oggetto sono stati tutti vittime di morti violente simili a quella dei suoi genitori. Ora che lo specchio è di nuovo nelle loro mani, Tim e Kaylie sono decisi a scoprire la verità, ma si renderanno conto troppo tardi che l’incubo della loro infanzia è tornato…

Allora... Comincio col dirvi che il film è basato su un precedente cortometraggio, sempre di Flanagan, intitolato "Oculus: Chapter 3 - The Man with the Plan", quindi se vi capita di vedere somiglianze è tutto normale.

L'attrice di Kaylie Russel è Karen Gilan, nota per il ruolo di Amy Pond in Doctor Who.

Personalmente nel film mi è piaciuta moltissimo e credo che abbiano fatto un ottimo lavoro con questa scelta. Non posso dire la stessa cosa del fratello, Tim Russel, interpretato da Brenton Thwaites (apparso anche in Maleficent nel ruolo del principe che non sveglia Aurora).

Mi è sembrato un poveraccio, come se non avesse un ruolo così particolare, in alcune scene sembrava quasi aver dimenticato le battute anche se poi, nel finale, ha tirato fuori un pò di grinta (immagino la richiedeva la situazione all'interno del film).

Oculus è un film pieno di così tanti trip mentali che ad un certo punto mi è venuto mal di testa. Fa avanti ed indietro fra l'eta dell'infanzia dei protagonisti e quella in cui sono cresciuti così tante volte che se non lo segui con cervello, non capisci più di cosa si sta parlando. Non è pesante nel vederlo e ti appassiona come un vero Horror Psicologico deve fare.

In alcuni pezzi ti frega pure: ti fa credere di aver capito ed inteso una cosa quando poi si rivela essere tutt'altro ed ho molto apprezzato questo giochetto.

Si alternano scene tranquille - non tranquille nella prima parte, fino a lasciarti con il fiato sospeso per tutta la seconda parte, fino a spiazzarti nella scena finale, in cui pensavi di aver capito tutto ma che in realtà non avevi capito un cavolicchio.

Lo consiglio vivamente a chi non l'ha visto, non vi farà urlare di paura ma i suoi jump scare e moment scare li ha.

Fatemi sapere cosa ne pensate!

A prestooo C:


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